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Il dente del giudizio spesso causa di dolorose patologie

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Denti del giudizio Estrazione dente Panoramica dentale Arcata dentale Struttura dentale Dente


Scritto da

Francesco S. Cantù, giornalista pubblicista (Ordine giornalisti della Lombardia) tessera N° 118321


Pubblicato il 02/10/2009

Modificato il 02/10/2009

I denti del giudizio sono quattro molari che crescono sia nell’arcata superiore che in quella inferiore e che occupano la posizione dopo gli ultimi molari. Si chiamano così perché crescono tra il 16° e il 24° anno d’età, l’età del giudizio, appunto; ma a volte crescono anche dopo fino al 30°. Sovente capita che un dente del giudizio non spunti poiché il germe dentale è totalmente coperto dalla gengiva, perché non trova sufficiente spazio per crescere oppure che sia, nei casi più complicati, orientato incorrettamente o storto o addirittura orizzontale. Quando un dente del giudizio cresce in modo sbagliato può causare cisti, ascessi, pericoroniti e carie.

 

Secondo alcune teorie il dente del giudizio è un retaggio dell’evoluzione dell’uomo: un tempo i nostri antenati si cibavano di cibi poco cotti, di carni dure e coriacee perciò avevano bisogno di 4 molari in più, poi, a mano a mano che l’alimentazione divenne più facile e commestibile questi denti non servirono più. Occorre anche dire che la mandibola e le mascelle umane si sono ridotte nel corso dei millenni lasciando poco spazio ai denti del giudizio.

 

L’estrazione del dente del giudizio avviene perché quasi sempre si tratta di denti cariati o che stanno crescendo incorrettamente e con la loro presenza possono danneggiare gli altri, per esempio provocando spinte anomale per trovare spazio. Tuttavia in certi paesi vengono estratti i denti del giudizio su soggetti giovani anche quando non sono ancora fuoriusciti, estrazioni fatte puramente a scopo cautelativo. 


Domande più frequenti

1. Possono crescere più di quattro denti del giudizio?
A volte sì, nel caso di iperdentia; a volte meno, nel caso di ipodontia.

2. I denti del giudizio se cresciuti corretti e sani sono utili?
Possono favorire una più corretta e completa masticazione.

3. Quando vanno estratti i denti del giudizio?
Dipende da soggetto a soggetto, normalmente quando non c’è abbastanza spazio per loro oppure quando hanno un’inclinazione sbagliata o quando la loro eruzione è difficoltosa.

4. Perché i denti del giudizio sono così facili alla carie?
In caso di denti del giudizio parzialmente inclusi la loro pulizia risulta quasi impossibile con conseguente insorgere di carie che attacca anche i molari pre esistenti.

5. I denti del giudizio possono formare delle cisti?
Spesso sono la causa di cisti, cavità che si espandono nell’osso distruggendolo.

6. Perché quasi tutti i dentisti sono concordi nell’estrarre i denti del giudizio?
Perché quasi sempre durante la loro eruzione la forza propulsiva che provocano possono spingere gli altri denti.

7. Perché è meglio estrarli da giovani?
Perché nei giovani il rischio di complicanze è più basso e perché osso e gengive si rigenerano più velocemente.

8. Sono difficili da estrarre?
Dipende dalla loro posizione e dalla forma delle radici, comunque sia quelli superiori sono più facili da togliere rispetto a quelli inferiori.

9. L’estrazione è dolorosa?
No, perché viene applicata l’anestesia locale, terminato il suo effetto il dolore persiste per circa 12 ore e può essere lenito con gli analgesici che il dentista prescrive.

10. L’estrazione dei denti del giudizio pregiudica il normale funzionamento degli altri denti?
No.




Fonti:

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Caputo R., Monti M. "Manuale di Dermocosmetologia Medica" - Raffaello Cortina Editore 1995
A. Haynal, W.Pasini "Medicina Psicosomatica" - Ed. Masson, 1999
Crepaldi C., Baritussio A. "Trattato di Medicina Interna" - Ed. Piccin Nuova Libraria S.P.A., 2002
Beers M.H. "Il Manuale Merck per la Salute" - Raffaello Cortina Editore 2003
Kidd E.A.M., Smith B.G.N., Watson T.F.  "Pickerd's Manual of Operative Dentistry" - Eighth Ed. Oxford Univ. Press 2003
Janis J. E. "Essentials of Plastic Surgery" - QMP, Inc. 2006
Jackson T.L. "Moorfields Manual of Ophthalmology" - Mosby Elsevier Ed. 2007
Caruso A. "Manuale di ginecologia ed ostetricia" - CIC Ed. Intern. 2008
Harrison's "Principles of Internal Medicine" - Mc Graw-Hill Ed. 2008
AA.VV. "Enciclopedia della medicina" - De Agostini 1990
Rothenberg Robert E. "Enciclopedia della medicina" - Garzanti 1998
Galimberti U. "Enciclopedia di psicologia" - Garzanti 1999





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