Scritto da Rachele Sardella
Pubblicato il 02/12/2011
Modificato il 02/12/2011
L'assunzione di acque minimamente mineralizzate ha effetti terapeutici differenziati.
La terapia idropinica per i calcoli. La cura termale idropinica (bevanda) oggi ha ampliato sensibilmente il proprio campo di intervento con il perfezionamento e l'utilizzo sempre più diffuso di tecniche di frammentazione extracorporea che consentono di ampliare l'intervento con bevanda nella espulsione dei calcoli.
L'azione sugli stati iperuricemici (eccesso di acido urico) e sulle litiasi (formazione di calcoli). L'assunzione alla fonte termale di acque minimamente mineralizzate su prescrizione medica, determina la riduzione dell'uricemia (tasso di acido urico nel sangue), più sensibile nei pazienti con valori di base elevati, ed incrementi dell'uricosuria (eliminazione dell'acido urico dalle urine). Questo importante effetto delle acque oligominerali si manifesta con:
- espansione del volume del liquido extracellulare con mobilizzazione dell'acido urico dai depositi e suo spostamento nel rene;
- induzione di una elevata diuresi con scioglimento dell'acido e della sovra-saturazione delle sostanze disciolte;
- innalzamento del pH urinario con aumento della frazione dissociata dell'acido urico, più idrosolubile e più facilmente eliminabile;
- inibizione della precipitazione di sali litogeni (formazioni cristalline che precipitando formano i calcoli renali) nella litiasi calcica che è favorita da un'elevata concentrazione di acido urico nelle urine;
- alcalinizzazione delle urine con prevenzione della nucleazione eterogenea (fenomeno che insieme all'accrescimento, è uno dei meccanismi attraverso cui avviene la cristallizzazione e cioè il passaggio dallo stato liquido a quello solido).
- azione di "lavaggio" che previene i fenomeni flogistici ed le infezioni batteriche sia per influenza sul pH sul deposito di materiali organici che sono potenziali nuclei di aggregazione.
L'azione sulle vie escretrici che rimuove i calcoli. La terapia idropinica con acque oligominerali e acque minimamente mineralizzate farmacologicamente attive, determina un aumento di numero e di forza delle contrazioni peristaltiche e uno stato di dilatazione delle vie escretrici creando le condizioni ottimali per la progressione e l'espulsione del calcoli (litoliti).
Le acque oligominerali in pediatria. Studi sempre più approfonditi suggeriscono l'utilizzo delle acque oligominerali e minimamente mineralizzate per un'efficace ricostituzione del latte formulato e per la diluizione del latte vaccino nell'alimentazione del neonato.
Elementi di idrologia medica per il corso di idrologia e climatologia medica - Roberto Gualtierotti - Edizioni Libreria dello Studente, Milano, 1974 Manuale di medicina termale - Agostini, G - Archimedica Editori, Torino, 2000
Fonti:
Le acque termali si distinguono per le loro caratteristiche chimico-fisiche, le modalità di assunzione o applicazione…(Leggi Tutto)
Le località termali italiane si distinguono per collocazione geografica, caratteristiche geologiche, strutture terapeutiche e…(Leggi Tutto)
Le acque termali bicarbonate devono le loro caratteristiche benefiche ai bicarbonati, al calcio, ai solfati, al sodio e al magnesio che…(Leggi Tutto)
Le acque termali bicarbonate hanno azioni benefiche che interessano organi e apparati importanti. Una diuresi con processi…(Leggi Tutto)
Le acque termali carboniche hanno la proprietà di avere in soluzione una quantità rilevante di anidride carbonica libera…(Leggi Tutto)
Le acque carboniche nel bagno carbogassoso. L'assunzione delle acque termali carboniche con questa modalità terapeutica…(Leggi Tutto)
Le acque termali arsenicali ferruginose sono classificate tali quando questi due elementi sono presenti in modo…(Leggi Tutto)
L'assunzione di acque minimamente mineralizzate ha effetti terapeutici differenziati. La terapia idropinica per i calcoli.…(Leggi Tutto)
I contenuti delle acque termali solfuree. Queste acque contengono almeno 1 mg di acido solfidrico (H2S) per ogni litro che produce il…(Leggi Tutto)
Le acque termali con acido solfidrico sono in grado di compiere importanti azioni biologiche. Ne indichiamo…(Leggi Tutto)
Le acque salsobromoiodiche sono dette anche "paleomarine", perché captate in profondità da depositi residui di mari di…(Leggi Tutto)
Le acque termali radioattive. La loro radioattività è dovuta alla presenza in quantità minime di elementi…(Leggi Tutto)
Le acque termali salse e cloruro-sodiche sono a base di sodio e cloro. Queste due sostanze sono spesso abbinate anche a quantità…(Leggi Tutto)
Le acque termali solfate sono caratterizzate dalla presenza di zolfo in forma esavalente. La composizione delle acque termali solfate.…(Leggi Tutto)
Tutte le acque minerali termali identificate dalla Commissione Italiana delle Acque Minerali nel 1933, interessano il sistema delle…(Leggi Tutto)
La classificazione delle acque termali di Marotta e Sica (1933), malgrado sia imperfetta, rimane ancora oggi la più vicina alle…(Leggi Tutto)
Le acque oligominerali sono povere di sali prevalentemente per due motivi: - elevata velocità di passaggio nel sottosuolo che…(Leggi Tutto)
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 25/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.