Scritto da Rachele Sardella
Pubblicato il 02/12/2011
Modificato il 02/12/2011
Le acque termali con acido solfidrico sono in grado di compiere importanti azioni biologiche.
Ne indichiamo alcune.
L'azione sul sistema neurovegetativo. Le acque termali con acido solfidrico hanno un evidente effetto sul sistema nervoso parasimpatico con una marcata dilatazione dei vasi sanguigni capillari che determina una significativa crescita della loro capacità diffusiva (evidente in particolare nei polmoni).
L'effetto è di ridurre la pressione arteriosa sistemica, di rallentare il ritmo della respirazione e il battito cardiaco con evidenti benefici generali per tutti coloro che soffrono di squilibri neurovegetativi.
Come operano su polmoni e bronchi. Queste acque per il loro contenuto di acido solfidrico dilatano le vene e le arterie con una maggiore fluidità nei capillari e nella sottomucosa.
Nel tessuto della mucosa dei polmoni si accumula del liquido che provoca la sua esfoliazione cui segue la rigenerazione dell'epitelio con un effetto di rinnovamento cellulare.
La maggiore fluidità crea le condizioni per un aumento delle escrezioni polmonari.
Per quanto concerne i bronchi l'acido solfidrico contenuto nelle acque li tonifica smembra le fibre mucose a base proteica aumentando l'espettorazione del secreto sieroso.
La pelle che si rinnova. Le acque termali con acido solfidrico ottengono in particolare la ricostruzione e il ringiovanimento del derma in tutte le sue componenti e una riduzione evidente della seborrea. Questo risultato è legato all'ambiente dermico della zona da trattare quindi se il Ph è acido o basico. Se il pH cutaneo è acido, l'acido solfidrico interviene sulla strato spinoso della pelle incentivando la proliferazione delle cellule che diventa una rigenerazione plastica con effetto ringiovanente (anti aging). Giova ricordare che lo zolfo agisce sullo strato corneo della pelle facendolo esfoliare (effetto peeling) e determina un'azione "cheratolitica" che permette cioè alla pelle danneggiata o ferita di staccarsi e rinnovarsi con nuove cellule grazie all'ambiente alcalino.
Anche l'effetto antiseborroico è provocato da un meccanismo biologico che si oppone alla differenziazione delle cellule sebacee e quindi alla loro moltiplicazione.
La difesa dalle infiammazioni. Le acque termali con acido solfidrico stimolano l'organismo a difendersi dalle infiammazioni causate da agenti interni ed esterni perché possiedono un marcata azione antiflogistica e sono in grado anche di lavorare in sinergia con il sistema immunitario.
L'asfissia dei i batteri. Le proprietà batteriostatiche ed antimicotiche dell'acido solfidrico dell'acqua termale dipendono da una mutazione chimica che toglie ossigeno ai microrganismi con un effetto antisettico di grande efficacia.
Elementi di idrologia medica per il corso di idrologia e climatologia medica - Roberto Gualtierotti - Edizioni Libreria dello Studente, Milano, 1974 Manuale di medicina termale - Agostini, G - Archimedica Editori, Torino, 2000
Fonti:
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