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Ipertensione arteriosa: trovata la causa negli ormoni tiroidei

Ipertensione arteriosa: trovata la causa negli ormoni tiroidei Ipertensione arteriosa: trovata la causa negli ormoni tiroidei


Scritto da

AdnKronos Salute (Agenzia Giornalistica di Comunicazione)


Pubblicato il 23/12/2011

Modificato il 23/12/2011

Pressione arteriosa, quando è alta è colpa del paratormone. Un gruppo di ricercatori padovani ha scoperto il legame tra le paratiroidi e il corticosurrene.

Gli studiosi hanno identificato il ruolo del paratormone, ovvero l'ormone paratiroideo, nella patogenesi dell'iperaldosteronismo primario, una delle cause più comuni di aumento della pressione arteriosa.

La ricerca, coordinata dal professor Gian Paolo Rossi e condotta dalla dottoressa Carmela Maniero, PhD student del Dottorato Internazionale in Ipertensione Arteriosa e Biologia Vascolare dell'Università di Padova, è stata recentemente pubblicata sul prestigioso "Journal of Hypertension" ed è stata condotta su un'ampia casistica di pazienti.

 

Lo studio ha evidenziato che i livelli circolanti del paratormone sono aumentati nei pazienti con iperaldosteronismo primario e contribuiscono a causare e mantenere l'eccessiva produzione di aldosterone che caratterizza questa malattia.

Non solo: la rimozione chirurgica del tumore secernente aldosterone è seguita dalla correzione dell'iperparatiroidismo. Ciò chiarisce un enigma che ha assillato gli ipertensiologi per oltre 5 decadi, e cioè perché nonostante l'assenza dell'angiotensina II, il principale stimolo fisiologico alla produzione di aldosterone, i pazienti con iperaldosteronismo primario continuino a produrre l'ormone in eccesso.

 

Questo studio evidenzia per la prima volta un legame funzionale tra due ghiandole endocrine classicamente considerate totalmente indipendenti tra loro: le paratiroidi, che svolgono un ruolo chiave nel metabolismo fosfo-calcico, e il corticosurrene implicato nella regolazione della pressione arteriosa e del bilancio idrosalino.

L'iperparatiroidismo identificato dai ricercatori padovani nei pazienti con iperaldosteronismo potrebbe anche spiegare la tendenza all'osteoporosi precoce in questi pazienti.

Questa ricerca apre quindi prospettive nuove per il trattamento farmacologico dell'iperaldosteronismo primario, una delle cause più frequenti e spesso misconosciute d'ipertensione arteriosa.



Fonti:

Per Approfondire: Vedi Link




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