Scritto da
Pubblicato il 10/02/2012
Modificato il 10/02/2012
Una madre che ha dato alla luce prematuramente il primo bambino ha maggiori probabilità di partorire un secondo figlio più piccolo rispetto all'età gestazionale anche se il parto arriva entro i termini naturali.
E' il risultato di uno studio della University of Public Health di Saint Louis che sarà presentato oggi negli States al 'The Pregnancy Meeting', riunione annuale della Society for Maternal-Fetal Medicine, a Dallas nel Texas.
''Nascere più piccoli comporta problemi significativi per la salute del bimbo che potrà incontrare, crescendo, difficoltà di sviluppo ed essere più spesso malato'', ha spiegato Jen Jen Chang, docente di Epidemiologia all'Università di Saint Louis e autore della ricerca.
''E' importante che i medici - ha continuato - monitorino con attenzione il peso e la crescita del feto nelle madri che hanno partorito presto alla prima gravidanza''.
Chang e colleghi hanno esaminato le registrazioni di nascita dello Stato del Missouri, analizzando i dati di 197.556 donne in gravidanza che tra il 1989 e il 2005 hanno dato alla luce un bambino.
I risultati hanno mostrato che il primo parto prematuro porta conseguenze anche sulla successiva gravidanza, in particolare sulla grandezza del secondo bambino che nasce più piccolo anche se partorito tra la 37esima e la 44esima settimana.
Per Approfondire: Vedi Link
Fonti:
Guardare film con protagonisti che bevono molto alcol influenza i giovani a bere di più. Lo dimostra una ricerca pubblicata…
Nove ore di sonno sono troppe. Per riuscire meglio nei test scolastici l'ideale ammonta a sette. E' quanto emerge da una ricerca…
Le infezioni aggressive rappresentano uno dei più allarmanti problemi negli ospedali di tutto il mondo, soprattutto a causa di…
Gli italiani continuano a bere: non più, come una volta, il classico consumo "mediterraneo", fatto di grandi boccali di vino a…
Le persone affette da demenza soffrono maggiormente di disturbi del sonno e depressione. L'incidenza più elevata si trova tra i…
Una pianta cinese dalle cui radici da duemila anni si ricava un estratto che cura la malaria potrebbe essere usata per combattere le…
Una "manovra dietetica" per risanare i conti pubblici. L'obesità pesa molto sul bilancio dell'Italia: 8,3 miliardi di euro…
Un team dell'University College of London ha sviluppato un programma che 'insegna' ai computer a distinguere tra le scansioni cerebrali…
Dormire di più riduce le possibilità di ammalarsi di Alzheimer secondo un nuovo studio della University School of…
Una pressione sistolica (la "massima") diversa a seconda del braccio scelto per la misurazione potrebbe indicare un potenziale rischio…
Le infezioni batteriche sono sempre più causa di problemi di infertilità maschile. Spesso senza sintomi, vengono scoperte…
Uno studio italiano in collaborazione tra l'Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche…
Più donne che uomini (63,8% contro 36,2%), di età compresa tra i 35 e i 54 anni, nel 60% dei casi affetti dalla forma…
Una madre che ha dato alla luce prematuramente il primo bambino ha maggiori probabilità di partorire un secondo figlio…
Colpiscono circa 200.000 italiani, in particolare giovani tra i 20 e i 35 anni, e sempre più spesso anche bambini e adolescenti.…
Una nuova terapia farmacologica il cui bersaglio è il danno muscolare presente nella distrofia muscolare: si tratta di uno…
I bambini che in età prescolare godono di cure particolarmente attente da parte delle mamme sviluppano un ippocampo più…
Le persone che soffrono di apnee del sonno gravi possono avere un aumentato rischio di ictus e di piccole lesioni nel…
Il caffè decaffeinato può far bene alle funzioni della memoria. I ricercatori della Mount Sinai School of Medicine di New…
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 19/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.