La guida dinamica del
corpo umano
cerca
nell'atlante
cerca
nelle patologie

Atlante Anatomico » Patologie » APPENDICITE

APPENDICITE

L'appendicite è una malattia infiammatoria acuta o cronica a carico dell’appendice vermiforme, piccolo diverticolo che costituisce un prolungamento dell'intestino crasso, collocato nella parte inferiore destra dell’addome, con funzione di difesa dalle infezioni.

CAUSE

L’infiammazione dell’appendice è causata dall’ostruzione del lume dovuta a: coproliti (calcificazioni di feci non espulse), corpi estranei (noccioli, parassiti intestinali), compressione (aderenze e tumori) o crescita anormale del tessuto linfatico. In caso di occlusione del lume, la flora microbica di origine alimentare rimasta intrappolata, favorisce il moltiplicarsi dei germi nocivi e lo sviluppo di un’infezione locale.

Quando il lume si riempie di secrezioni mucose si avrà la fase catarrale caratterizzata da un aumento della pressione esercitata sulle pareti dell’organo; la trombosi dei vasi sanguigni adiacenti dà origine alla fase flemmonosa con formazione di necrosi ed erosioni attraverso le quali l’infezione si fa strada fino alla parete esterna del peritoneo e infine quando le aree necrotiche perforate producono materiale purulento e fecale si ha la fase gangrenosa.

DIAGNOSI

La manovra che indirizza verso una diagnosi di appendicite è quella di Rovsing: la pressione esercitata con le dita e il palmo della mano sull’addome a livello della fossa iliaca di destra evoca un dolore violento. E’ importante completare la diagnosi con esami di laboratorio che possono mostrare un aumento significativo dei globuli bianchi; quando i valori dei leucociti sono maggiori di 20.000 e l’esame obiettivo evidenzia una positività della manovra di Bloomberg (poggiando delicatamente le dita della mano sulla parete addominale, affondandola lentamente e lasciandola di colpo si evoca dolore violento) ci si orienta verso una diagnosi di peritonite.

TERAPIA

In attesa dell'intervento chirurgico o della conferma diagnostica, vanno evitati i lassativi e gli antidolorifici, mentre si consiglia l’assunzione di soli liquidi, il riposo ed un'eventuale terapia antibiotica. Solo nelle forme meno gravi questi medicinali sono in grado di risolvere da soli l'episodio di appendicite acuta. Qualora vengano meno le cause responsabili dell'infiammazione (rimozione del coprolita o normalizzazione del tessuto linfoide) è possibile anche una risoluzione spontanea.

PREVENZIONE

La prevenzione si basa su una dieta ricca di fibre e sullo svolgimento di una regolare attività fisica per non rallentare la velocità del transito intestinale.

Quando la diagnosi è certa, l'unica soluzione è l'intervento chirurgico di asportazione dell'appendice (appendicectomia) che, se eseguito nel tempo dovuto, risolve la patologia rapidamente e senza complicanze.

SINTOMI

La sintomatologia tipica di tale affezione è caratterizzata da: dolore addominale che si localizza in fossa iliaca destra, nausea, vomito, inappetenza, disturbi della defecazione con diarrea, stipsi,  incapacità di espellere gas e febbre di solito non molto elevata. Alcune volte il dolore si localizza in una sede differente da quella tipica anche molto distante dalla sede anatomica dell’appendice stessa: pelvi (simulando una patologia ginecologica), mesogastrio (simulando una colica renale o biliare).

lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 04/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.