Pubblicato il 29/05/2017
Modificato il 29/05/2017
Il 31 maggio 2017 torna l’appuntamento annuale con la Giornata Mondiale senza tabacco, un impegno per ribadire l’incidenza negativa del fumo sulla salute e la necessità di diminuire sensibilmente le sigarette per evitare tutti i disturbi causati dal tabagismo.
Nel corso degli anni, le campagne anti fumo hanno contribuito a ridurre il numero dei fumatori giornalieri nel mondo: da 1 uomo su 3 e una donna su 12 nel 1990 si è passati a 1 uomo su 4 e una donna su 20 del 2015. Eppure, in molti Paesi il tabagismo resta la seconda causa di morte dopo l’ipertensione, la prima negli USA.
Uno dei concetti ancora difficili da veicolare è che il fumo passivo è pericoloso quanto il fumo attivo, e i bambini sono le principali vittime in termini di disturbi respiratori, tumori infantili e malattie polmonari. Il 52% dei bambini nel secondo anno di vita è esposto abitualmente al fumo passivo, il 49% dei neonati e dei bambini fino a 5 anni è figlio di almeno un genitore fumatore e il 12% ha entrambi i genitori fumatori, mentre circa un neonato su 5 ha una madre fumatrice.
Ci sono leggi appositamente create per sottolineare l’esigenza di proteggere i bambini dal fumo passivo, ma più delle leggi potrebbe fare un nuovo gioco terapeutico, se così è possibile chiamarlo: l’Orsetto Ector. Presentato in vista della Giornata Mondiale senza tabacco 2017, questo peluche ha un sensore che fa tossire l'orsetto ogni volta che nelle vicinanze c’è del fumo passivo. Il bambino che porta sempre con sé Ector imparerà ad allontanarsi dal fumo e, in un certo senso, educherà il fumatore a non fumare in presenza di bambini.
Oltre che alla salute di grandi e piccini, quest’anno la Giornata Mondiale senza tabacco promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con lo slogan Tabacco – una minaccia per lo sviluppo, è dedicata all’ambiente per sottolineare quanto il fumo sia una minaccia anche per l’economia e il benessere di tutti i Paesi del mondo.
Fonte e approfondimenti: www.iss.it/fumo
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