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In materia di leggi sull'alcol n. 125/2001

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Leggi alcol Odierne norme legislative sull'alcol Sanzioni dell'alcol Vecchie leggi sull'alcol Alcol e dipendenza L'alcol come dipendenza


Scritto da

Felicita Scardaccione giornalista pubblicista (Ordine regionale della Puglia)


Pubblicato il 09/10/2009

Modificato il 09/10/2009

Le leggi sull’alcol emanate negli ultimi anni, per la precisione dal 1978 al 1990, possono senza dubbio considerarsi delle valide linee guida, ma in particolare è la nuova legge quadro in materia di alcol, la n.125 del 2001,che ha finito per colmare definitivamente un vuoto legislativo, politico e culturale, affermando due cose principali, che i problemi legati all’alcol e quelli ad essi correlati sono da considerarsi un grave problema per la popolazione e che, come seconda motivazione, vanno affrontati come problema specifico, distinto da altre forme di dipendenza.

 

A conferma della differenza con le vecchie leggi sull’alcol, la legge quadro n.125 del 2001 è infatti la prima legge a livello europeo che fa suoi i principi e gli obiettivi della Carta Europea sull’alcol approvata a Parigi nel 1995 con un obiettivo ben chiaro. Infatti la presenza attuale di una legge quadro nazionale rende tutte le iniziative regionali e locali partite negli anni precedenti meno precarie nel loro sviluppo e nei finanziamenti. La legge consta di quindici articoli, divisi in tre capitoli che trattano Disposizioni generali, le Competenze delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, e le Disposizioni sulla pubblicità e sul consumo di alcol e in materia di sicurezza sul lavoro.

 

Da sottolineare inoltre che anteriormente alla legge quadro, le leggi sull’alcol in generale tendevano a sanzionare i comportamenti che risultano di disturbo, come l’ubriachezza molesta, e a trattare solo come malattia organica o psichica la complessa fenomenologia dell’intossicazione alcolista. Ora si ritiene a giusta ragione che la legge quadro attuale sia un valido riconoscimento di impegno da parte dell’Italia, uno dei paesi più avanzati nel mondo, e colga il senso profondo del consumo dell’alcol come uno stile di vita e un fattore di rischio per la salute. Una legge quadro che deve rappresentare un ulteriore nuovo stimolo per l’Alcologia italiana e migliorare le odierne norme legislative in materia di alcol.



Fonti:

Ha collaborato:
Eugenia Vernole
(Membro della SITD Puglia - Sezione Regionale Pugliese della Società Italiana Tossico Dipendenze)





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