Scritto da Felicita Scardaccione giornalista pubblicista (Ordine regionale della Puglia)
Pubblicato il 12/10/2009
Modificato il 12/10/2009
Nessun limite al consumo di alcol alla guida è sicuro. L’alcol influisce sempre negativamente sulle prestazioni psicomotorie e sul giudizio alla guida. E quindi non esistono limiti intesi per esempio “di basso consumo” tali da considerarsi sicuri; l’alcol alla guida compromette irrimediabilmente tutte le abilità motorie, i riflessi necessari per essere padroni di un mezzo su strada.
Prima causa di decesso in Italia tra i giovani (circa 2800 all’anno). Anche se la ricerca mondiale ha dimostrato una forte riduzione degli incidenti stradali in presenza di un notevole abbassamento dei livelli di alcolemia consentiti, rimane sempre un pericolo evitabile.
Da segnalare anche un tratto che pare accomunare tra loro le opposte generazioni (si parla di giovani ed anziani), quello registrabile per gli incidenti. In particolare per il sesso femminile si evidenzia una sostanziale parità nel numero delle decedute per uso di alcol alla guida di 21-24enni, 70-74enni e 80-84enni con massima prevalenza registrata tra le 75-79enni. Discorso simile, ma con proporzioni triplicate per gli uomini per i quali si nota una sostanziale parità nel numero dei decessi per alcol alla guida tra 18-20enni ed i 75-79enni con massima prevalenza tra coloro di età compresa tra i 25-29enni.
Se poi vogliamo allargare il discorso in Europa, gli incidenti per uso di alcol alla guida rappresentano la causa più frequente di morte: le statistiche rilevano come i ragazzi tra i 18 e i 24 anni sono quelli per i quali è più elevato il rischio di determinare o anche di subire un incidente. A conferma nel 2004 sono stati rilevati dall’Istat 16.192 incidenti stradali avvenuti nelle notti tra il venerdì e sabato, circostanze temporali nelle quali è evidente che è più forte la correlazione tra incidente stradale e presenza di alcol alla guida; di fatto insomma più numerosi dei dati rilevati nel solo 2000. Da mettere in luce inoltre che i giovani tra i 15 e i 24 anni – secondo sempre la classificazione Istat- sono al primo posto con il 46,2% sul totale dei decessi rilevato nel 2002, purtroppo in netto aumento.
Relazioni di Emanuele Scafato
Fonti:
(Presidente della Sia - Società Italiana Alcologica)
Ha collaborato:
Gaetano Deruvo
(Presidente della SITD Puglia - Sezione Regionale Pugliese della Società Italiana Tossico Dipendenze)
In questa sezione l’alcolismo viene affrontato da ABCsalute.it sotto il profilo scientifico considerandolo come un abuso e come…(Leggi Tutto)
L’alcolismo come devianza provoca una degenerazione psichica la cui diffusione è in continua crescita e inizia sempre…(Leggi Tutto)
Fondata negli USA nel 1935, Alcolisti Anonimi è un’associazione diffusa a livello internazionale con oltre 100.000 Gruppi…(Leggi Tutto)
Tutte le allucinazioni e i deliri sono gravi manifestazioni patologiche. Le prime compaiono solitamente dopo un lungo periodo di…(Leggi Tutto)
Questa la principale manifestazione: in preda al delirium tremens la persona si sente minacciata da forze oscure, o da persone che…(Leggi Tutto)
Il decalogo sull’alcolismo giovanile, ecco i consigli rivolti ai genitori, una guida utile per aiutarli a seguire i figli a…(Leggi Tutto)
L’alcolismo è una malattia di per sé, una vera e propria dipendenza da alcol e non un vizio come erroneamente si…(Leggi Tutto)
Gli effetti dell’alcol sono noti a tutti: la ripetuta assunzione dell’alcol determina soprattutto sull’organismo una…(Leggi Tutto)
L’alcol in cifre, un impatto globale molto chiaro: 55 milioni di persone sono consumatori a rischio in Europa, 23 milioni gli…(Leggi Tutto)
Il legame alcol e cancro c’è, inutile negarlo, evidenziato da una serie di ultime relazioni presentate al Ministero della…(Leggi Tutto)
I disturbi dell’alcol incidono pesantemente sulla funzione psichica. E i disturbi da alcol che si incontrano con maggiore…(Leggi Tutto)
Nella la cura dell’alcolismo, per trattare un soggetto con una Sindrome di Dipendenza da Alcol (SDA), l’applicazione della…(Leggi Tutto)
E’ una realtà. La memoria è danneggiata dall’alcol in modi diversi: durante l’ubriachezza, una…(Leggi Tutto)
Le cause che hanno contribuito all’incremento dell’alcolismo nel corso degli ultimi anni sono da addurre ad un consumo di…(Leggi Tutto)
Dai dati recenti è emerso che i consumatori di alcol nel periodo tra il 1998 e il 2008 si sono ridotte le quote delle tipologie…(Leggi Tutto)
Il consumo e abuso dell’alcol nelle donne è un fenomeno approdato di recente nell’universo femminile, ma in Italia…(Leggi Tutto)
In gravidanza l’alcol va abolito. Infatti gli organi vitali, quali cuore, cervello, scheletro si formano durante i primi 10-15…(Leggi Tutto)
L’Italia presenta una minor frequenza di abusi alcolici, il più basso consumo medio giornaliero di alcol, ma la più…(Leggi Tutto)
Quando il consumo di alcol diventa tale da spingere a pensare che è patologico? Va detto che alcune circostanze o condizioni…(Leggi Tutto)
Per quanto riguarda la domanda su quale farmaco puntare per la cura alla dipendenza dall’alcol, in linea generale ci sono due…(Leggi Tutto)
Nessun limite al consumo di alcol alla guida è sicuro. L’alcol influisce sempre negativamente sulle prestazioni…(Leggi Tutto)
Le leggi sull’alcol emanate negli ultimi anni, per la precisione dal 1978 al 1990, possono senza dubbio considerarsi delle valide…(Leggi Tutto)
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 05/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.