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Intolleranza sorbitolo : intolleranza alimentare al sorbitolo, zucchero non assimilabile

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Chewing gum senza zucchero Il sorbitolo nei chewing gum Sorbitolo bevande Bevande light Intestino Zucchero non assimilato dall'intestino


Scritto da

Rachele Sardella


Pubblicato il 06/08/2010

Modificato il 06/08/2010

Le intolleranze alimentari agli zuccheri come il lattosio, il fruttosio e il sorbitolo sono dovute a un deficit enzimatico. Questi zuccheri sono composti dall’unione di due zuccheri semplici (per questo sono detti disaccaridi) e, a causa dell’assenza o dell’inefficacia di un enzima, non vengono scissi nei loro costituenti monosaccaridi in fase di digestione; per questo motivo non vengono assimilati e vengono fermentati dalla flora batterica causando diversi disturbi gastrointestinali, come diarrea, sindrome del colon irritabile, flatulenza, ecc. Sono le manifestazioni dell'intolleranza allo zucchero, e tra le sue forme ci può essere l'intolleranza al sorbitolo.

 

Attenzione al sorbitolo nelle caramelle.
Tra i carboidrati dolci, il sorbitolo in natura si trova nella frutta, ma anche in alcuni tipi di caramelle e chewing gum “senza zucchero” o bevande light. I prodotti a base di sorbitolo sono noti come prodotti senza zucchero perché lo zucchero non viene assorbito dall’intestino e per questo non fornisce calorie, ma proprio perché il sorbitolo non viene assorbito, può dare luogo a un'intolleranza alimentare e a diversi disturbi gastrintestinali, abbastanza simili a quelli dati dall’intolleranza al glutine, ma non per questo da confondere. Occorre quindi fare attenzione a questi particolari prodotti senza zucchero, perché soprattutto nei bambini piccoli, possono causare fastidiosi episodi di intolleranza al sorbitolo.

 

Diabete e sorbitolo.
Non c'è solo l'intolleranza al sorbitolo. Questo zucchero ha infatti anche una valenza positiva: può essere consumato dalle persone affette da diabete come sostituto dello zucchero normale. Più precisamente il sorbitolo fa parte dei polioli, una sostanza che come tutti i polialcoli non è insulinogeno, cioè non produce insulina. Il problema è che di per sé il sorbitolo provoca diarrea, perché non agisce a livello dell’intestino: occorrre quindi fare attenzione alla quantità di sorbitolo consumata.



Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link





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