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Gravidanza serena e monitorata

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Gravidanza La gravidanza Ecografia L'ecografia Immagine ecografica La Dolce attesa


Scritto da

Francesco S. Cantù, giornalista pubblicista (Ordine giornalisti della Lombardia) tessera N° 118321


Pubblicato il 08/10/2009

Modificato il 08/10/2009

La gravidanza è il periodo di tempo che intercorre tra la fecondazione e il parto. Nella donna dura generalmente 40 settimane dall’ultima mestruazione. Il segno più evidente della gravidanza è la sospensione delle mestruazioni a partire dalla prima mestruazione successiva al concepimento. La donna già nelle prime settimane di gravidanza vede le proprie mammelle ingrossarsi con sensibilizzazione e intensificazione del colore del capezzolo e dell’areola.

 

Dopo la seconda settimana di ritardo dall’ultima mestruazione la donna, dopo aver effettuato gli appositi test che sono reperibili nelle farmacie, può essere sicura della propria gravidanza, ma il ginecologo richiederà anche un monitoraggio con gli esami del sangue. Con l’ecografia è possibile accertare la presenza dell’embrione fin dai primi mesi di gravidanza. Durante il secondo mese di gravidanza possono insorgere mutamenti d’appetito, salivazione più copiosa, nausee, vomito, stitichezza, vertigini. Verso il quarto mese nella donna comincia a essere evidente l’addome, ma ciò è molto individuale e dipende anche dal biotipo, longilineo o meno, e dal fatto che abbia avuto precedenti gravidanze. A volte può andare incontro a sbalzi di pressione e sentirsi stanca, come spossata. Tra il quarto e il quinto mese la mamma comincia a sentire muoversi il bambino, diventano cioè percettibili i movimenti compiuti dal feto.

 

C’è da aggiungere che l’arresto delle mestruazioni non è un fenomeno causato esclusivamente dalla gravidanza, ma può essere dovuto anche a disturbi ormonali, indebolimenti organici o forti stress emotivi. Il metodo più comune per calcolare la data prevista del parto del bambino è contare 280 giorni dall’inizio dell’ultima mestruazione.


Domande più frequenti

1. Esiste una dieta speciale per le gestanti?
Oggi i ginecologi tendono a controllare il peso delle gestanti. La dieta deve contare su circa 2200 calorie al giorno e deve essere bilanciata: ricca di minerali, proteine e vitamine con quantità limitate di grassi, sale, spezie e carboidrati.

2. Di quanto deve aumentare in media il peso di una gestante?
Non deve superare i 10-12 kg.

3. Durante la gravidanza occorre smettere di fumare?
Occorrerebbe smettere anche se non si è in stato interessante! Detta questa ovvietà, occorre sapere che il fumo fa malissimo al nascituro: è provato che i bambini nati da tabagiste hanno maggiori probabilità di nascere sottopeso.

4. È vero che bere birra aiuta ad avere più latte?
Era una leggenda di qualche decennio fa, comunque bere moderatamente ai pasti vino o birra non fa male. È bene comunque assumere molti liquidi.

5. È vero che la gestante deve riposarsi molto?
È un’altra storiella delle nonne. La gestante se non si sente stanca, affaticata, appesantita e se non soffre di particolari patologie può continuare a svolgere la sua normale attività fisica. La gravidanza non è una malattia.

6. La gestante può fare il bagno all’aperto, nuotare?
Certamente, ma deve evitare i tuffi.

7. La gestante deve prendere precauzioni riguardo al seno?
Sì, visto che normalmente vi è un aumento del volume delle mammelle, è bene portare sempre il reggiseno, controllare che i capezzoli non siano rientrati e qualora accada portarli alla posizione normale con un delicato tiraggio rotatorio, controllare che non fuoriesca del siero e in questo caso proteggere i capezzoli con delle garze, lavando regolarmente i capezzoli con del detergente delicato.

8. La gestante può volare o viaggiare in treno o in auto?
Generalmente non vi sono controindicazioni, di certo l’auto può dare qualche senso di malessere qualora la gestante abbia forti nausee. I ginecologi consigliano comunque di non utilizzare moto e bicicletta per ovvie ragioni di praticità e pericolosità.

9. La gestante può fare sesso?
Se la gestante ne ha voglia e il marito è d’accordo lo può fare anche fino alla fine della gravidanza, anzi, è stato accertato che il liquido spermatico interagisce addirittura con l’induzione del parto. È comunque necessario che il rapporto non sia sfrenato o creare affanno alla donna.

10. È vero che le irrigazioni vaginali possono essere dannose alla gestante?
Se non sono su diretto consiglio del ginecologo è meglio evitarle.




Fonti:

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Caputo R., Monti M. "Manuale di Dermocosmetologia Medica" - Raffaello Cortina Editore 1995
A. Haynal, W.Pasini "Medicina Psicosomatica" - Ed. Masson, 1999
Crepaldi C., Baritussio A. "Trattato di Medicina Interna" - Ed. Piccin Nuova Libraria S.P.A., 2002
Beers M.H. "Il Manuale Merck per la Salute" - Raffaello Cortina Editore 2003
Kidd E.A.M., Smith B.G.N., Watson T.F.  "Pickerd's Manual of Operative Dentistry" - Eighth Ed. Oxford Univ. Press 2003
Janis J. E. "Essentials of Plastic Surgery" - QMP, Inc. 2006
Jackson T.L. "Moorfields Manual of Ophthalmology" - Mosby Elsevier Ed. 2007
Caruso A. "Manuale di ginecologia ed ostetricia" - CIC Ed. Intern. 2008
Harrison's "Principles of Internal Medicine" - Mc Graw-Hill Ed. 2008
AA.VV. "Enciclopedia della medicina" - De Agostini 1990
Rothenberg Robert E. "Enciclopedia della medicina" - Garzanti 1998
Galimberti U. "Enciclopedia di psicologia" - Garzanti 1999





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