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Probiotici, come agiscono sull’organismo?

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Probiotici Probiotici


Scritto da

Dr.ssa Maria Letizia Primo


Pubblicato il 24/03/2014

Modificato il 24/03/2014

“Il probiotico è un organismo vivente che esercita un effetto positivo sulla salute dell’ospite con il risultato di rafforzare l’ecosistema intestinale.”(Fuller).

Partiamo dalla definizione di Fuller per spiegare cosa sono i probiotici e quali azioni svolgono nell’organismo.

All’inizio del 1900, il microbiologo Elie Metchinikoff dell’Istituto Paster e vincitore del premio Nobel nel 1908 per i suoi scritti sulla fagocitosi, pubblicò i suoi studi  sulla fermentazione dei residui di cibo a opera di batteri presenti nell’intestino, questa fermentazione produce anche tossine che possono risultare tossiche per l’essere umano.
Poiché Metchinikoff conosceva la longevità dei nativi del Caucaso - consumatori di notevoli quantità di latte fermentato - pensò che i batteri così introdotti nell’intestino fossero in grado di inibire la proliferazione dei batteri patogeni produttori di tossine. Si narra che nel XVI secolo il re di Francia Francesco fu affetto da una grave gastroenterite e guarito da un medico turco che gli somministrò dello yoghurt. L’uso dello yogurt come alimento e bevanda terapeutica è molto antico: yogurt in Turchia e Bulgaria, kefir nel Caucas, gioddu in Sardegna, benraid in Egitto… Per tutti, il significato della parola è “vita”.

Oggi, in terapia sono stati introdotti i lattobacilli e molti prodotti in commercio sono addizionati di probiotici. I lattobacilli costituiscono un ampio gruppo di batteri gram positivi che hanno in comune la caratteristica di produrre acido lattico come prodotto finale del loro metabolismo.
I vantaggi del consumo di yogurt e dei prodotti probiotici disponibili sono:
   1. migliore digestione del lattosio grazie all’enzima lattasi che metabolizza tale zucchero. I disturbi provocati dal lattosio non assimilato sono dolore, distensione addominale provocati dalla produzione di gas, diarrea e nausea;
   2. riduzione dei sintomi di dissenteria in caso di gastroenteriti batteriche o virali;
   3. stimolazione del sistema immunitario, sia per l’immunità innata sia per quella anticorpale;
   4. aumentata produzione di interferone gamma ad azione antivirale;
   5. diminuzione del rischio di neoplasie colon rettali;
   6. mantenimento del colesterolo nei normali parametri;
   7. produzione di vitamine del gruppo B;
   8. inibizione della crescita di microorganismi patogeni come la candida e l’E.Coli;
   9. protezione dall’insorgenza del diabete di tipo 2 – quello dell’adulto – correlato alla malattia metabolica.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Diabetologia ha dimostrato che 4-5 vasetti di yogurt biologico da 125 grammi a settimana proteggono da questa importante e diffusa patologia. Per i ricercatori, il segreto di questa capacità antidiabetica è la presenza nello yogurt di batteri probiotici e di una speciale forma di vitamina K che, associata alla fermentazione di prodotti caseari, fornisce la protezione contro la patologia.

Oltre che attraverso lo yogurt, i lattobacilli si possono assumere con specifici integratori come Symbiolact comp bustine (gluten free) che con un numero di unità colonizzanti di 1 miliardo per grammo di prodotto, corrispondono alla concentrazione di lattobacilli presenti in 100 yogurt biologici. La presenza di una minima quantità di maltodestrine e di un amido di mais privo di glutine che fa da eccipiente, rende il prodotto ideale per i pazienti intolleranti al glutine o affetti da malattia celiaca.
Symbiolact ci viene in aiuto quando abbiamo necessità di reintegrare la flora batterica intestinale, ad esempio in corso di terapie antibiotiche, squilibri ed intolleranze alimentari, diarrea, uso protratto di antibiotici, dieta ricca di zuccheri e lieviti. Si può anche aggiungere l’integratore allo yogurt per potenziarne l’attività probiotica.

In caso di vaginiti, si può fare una lavanda vaginale “naturale” con yogurt naturale miscelato a una bustina di symbiolact e a 2-3 gocce di OE di tea tree e/o lavanda alla sera, o si può usare direttamente lo yoghurt per il lavaggio delle parti intime in caso di sensibilizzazione alle sostanze chimiche presenti nei prodotti dedicati.

In ambito ginecologico, è possibile assumere Symbiofem plus bustine (gluten free) che, oltre ai lattobacilli indispensabili affinché i fitoestrogeni vengano assorbiti dalla mucosa intestinale, contiene isoflavoni di soia, estratto di the verde e calcio. L’indicazione è per giovani donne affette da alopecia androgenetica e per il potenziamento delle difese immunitarie oltre che per mantenere il turgore di cute ed annessi.
Altra indicazione è una terapia sostitutiva con fitoestrogeni naturali (genisteina e daidzeina) in pre e post menopausa.



Fonti:

Per saperne di più:

1) Burcelin R et al. Gut microbiota and diabetes: from pathogenesis to therapeutic perspective. Acta Diabetology 2011De;48(4):257-73
Cani PD, Delzenne NM. The role of the gut microbiota in energy metabolism and metabolic disease. Current Pharmaceutical Design 2009; 15(13): 1546-58
2) Gibson GR, Roberfroid MB. Dietary modulation of the human colonic microbiota: introducing the concept of prebiotics. Journal of Nutrition 1995 Jun; 125(6): 1401-12
3) Kadooka Y et al. Regulation of abdominal adiposity by probiotics (Lactobacillus gasseri SBT2055) in adults with obese tendencies in a randomized controlled trial. European Journal of Clinical Nutrition 2010; 64:636-43
4) Kang JH et al. Effects of Lacobacillus gasseri BNR17 on body weight and adipose tissue mass in diet-induced overweight rats. Journal of Microbiology 2010; 48:712-14
5) Kondo S et al. Antiobesity effects of Bifidobacterium breve strain B-3 supplementation in a mouse model with high-fat diet-induced obesity. Bioscience Biotechnology and Biochemistry 2010; 74:1656-61
6) Mallappa RH et al. Management of metabolic syndrome through probiotic and prebiotic interventions. Indian Journal of Endocrinology Metabolism 2012 Jan-Feb; 161(1): 20-27
7) Marik PE. Colonic flora, probiotics, obesity and diabetes. Frontiers in Endocrinology (Lausanne) 2012; 3:87
8) AVV terapie d’avanguardia compendium Nuova Ipsa ed 2013





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