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Ossiuri: rimedi naturali contro i vermi nei bambini

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Ossiuri Ossiuri


Scritto da

Dr.ssa Maria Letizia Primo


Pubblicato il 14/07/2014

Modificato il 08/02/2017

Cos’è l’ossiuri e come intervenire

Nota come la presenza di vermi nei bambini, l’ossiuri è la più comune e diffusa forma di parassitosi infantile. Gli ossiuri sono piccoli vermi filiformi di colore bianco abbastanza grandi da essere visibili ad occhio nudo. Vivono nell’intestino dell’uomo e si nutrono dei residui alimentari e attaccandosi alla parete intestinale. Uno dei sintomi di ossiuri è il prurito nella zona ano-genitale e ciò accade perché, dai 15 ai 45 giorni dopo l’ingestione delle uova infestanti, la femmina parassita raggiunge l’ano e può risalire nella vagina fino anche all’utero.

 

L'infezione da ossiuri si trasmette da persona a persona: le uova che la femmina di ossiuro rilascia sull’ano nelle ultime ore della notte si disperdono sulla biancheria, le lenzuola, i vestiti e nell’ambiente, e sono ingerite di nuovo attraverso l’inalazione dell’aria da naso e bocca. Basandosi su queste dinamiche, è probabile il contagio dell’ossiuri negli adulti. La facilità di contagio e il continuo rinnovarsi dell’infestazione di vermi nei bambini aumentano la carica parassitaria e rendono difficile l’eradicazione dei parassiti. Gli ossiuri possono disturbare il sonno del bambino o provocare l’enuresi (pipì a letto). Inoltre, l’ossiuriasi si riconosce da perdita di appetito, mal di pancia, irritabilità, insonnia, irrequietezza.

 

Ecco alcuni consigli per prevenire l’ossiuri: - Lavare la zona ano-genitale con acqua e sapone tutte le mattine per creare un ambiente avverso ai vermi nei bambini. - Cambiare la biancheria intima tutte le mattine. - Lavare spesso il pigiamino ad alte temperature. - Lavare la biancheria a una temperatura di almeno 60°. - Pulire le mani sempre prima di mangiare, dopo essere andati in bagno e dopo i giochi, specialmente quelli a terra. - Tenere le unghie corte per poterle lavare meglio. - Evitare di grattarsi intorno al sederino o mangiare le unghie. - Impedire ai bambini di dormire nei letti degli altri. - Lavare i giocattoli. - Controllare gli alimenti non impiegare liquami per innaffiarli. - Lavare accuratamente frutta e verdura. - Limitare il consumo di carne.

 

La diagnosi di infezione da ossiuri avviene attraverso un’indagine diretta – con l’osservazione delle feci in cui si possono vedere i vermi nei bambini – o con l’analisi microscopica e il test dello scotch: applicando l’adesivo alla cute dell’ano si può leggere il risultato al microscopio ottico per valutare la presenza delle uova.

 

I cibi più indicati contro l’ossiuri sono quelli ricchi di probiotici, come lo yogurt, che stimolano la crescita della flora batterica del tratto intestinale creando un ambiente sgradevole ai parassiti. L'aglio è un efficace vermifugo e antielmintico che aiuta l'organismo a espellere ossiuri e altri parassiti intestinali. Ridurre al minimo il consumo di prodotti ricchi di zuccheri, amidi e glucosio toglie sostentamento a questi parassiti che consumano zucchero per produrre energia. Queste precisazioni indicano quanto l’alimentazione possa contribuire a debellare la presenza di vermi nei bambini.

 

Gli alimenti che allontanano i parassiti: - Aglio, cipolle e porri, consumati sia crudi che cotti. - Ananas abbinata alla carne: il frutto contiene l'enzima proteolitico bromelina che facilita la digestione della carne e riduce le possibilità d'infestazione. - Semi di zucca, buccia di limone, mallo delle noci. - Cannella, chiodo di garofano, anice, assenzio, nigella sativa e curry hanno effetto vermifugo.

 

I rimedi naturali agli ossiuri prevedono l’assunzione di una singola compressa di mebendazolo per una settimana o, se l'infezione persiste, tre settimane. Un altro farmaco efficace è l'albendazolo, ma potrebbe richiedere altri farmaci per ridurre l'infiammazione del sistema nervoso centrale, un effetto collaterale del farmaco.

 

Un modo efficace di prevenire l’ossiuri è la pulizia di casa – compreso il bucato dei pigiami e della biancheria da letto – che riduce la diffusione dell’infezione in famiglia. Se non trattata, l'infezione da ossiuri può causare diarrea e violente coliche, malassorbimento significativo del cibo, carenza di ferro e anemie da carenza di Vitamina B12 e folati, perdita di peso, prurito genitale, eczemi e dermatiti, strane orticarie, attacchi di asma, incontinenza notturna, perdite vaginali, viso pallido con occhiaie evidenti, convulsioni, disturbi del sonno, dolori addominali ricorrenti, svogliatezza nel gioco.

 

Le infestazioni parassitarie in età pediatrica sono molto più frequenti di quanto si creda. I genitori per primi devono fare attenzione alle manifestazioni di disagio dei propri figli perché potrebbero essere il sintomo della presenza di vermi nei bambini, considerando anche che le infestazioni croniche da ossiuri, ascaridi e tenie, provocano patologie dell’apparato gastro-enterico e di molti altri distretti compreso il sistema nervoso.

 

Terapia degli ossiuri con la medicina complementare

La terapia omeopatica non è in grado, da sola, di garantire l’eliminazione dei vermi nei bambini ma si possono ottenere ottimi risultati sul rischio di recidive e sui sintomi di ossiuri che non sempre scompaiono con la disinfestazione e l’uso dei farmaci tradizionali. Cina 3 ch Cina, artemisia cina o marittina: Semi contenenti la santonina lattone dalle proprietà antielmintiche. 1 tubo dose alla settimana per almeno un mese. Silicea: Usare nel bimbo magrolino, freddoloso e con sudorazione abbondante e nauseabonda. L’associazione con Cina è efficace. Calcarea carbonica: Indicata nel bimbo grassottello e pigro con sudorazione alla nuca. Spigelia: Non è un vermifugo ma agisce sulla maggior parte dei disturbi causati dalla presenza di vermi intestinali quali palpitazioni, coliche addominali, nausee e cefalea. Cuprum metallicum 7CH: 3 granuli 2-3 volte al giorno quando compare tosse secca e stizzosa con senso di prurito al naso. Colocynthis 7ch o magnesia phosporica 7CH: 3 granuli più volte nella giornata quando compaiono dolori addominali a esordio e termine improvvisi. Quando invece i dolori iniziano e scompaiono lentamente, Stannum metallicum 7 CH con identica posologia dei precedenti. Kalium bromatum 5CH: 5 granuli prima di dormire. Tanacet heel:10 gocce tre volte al giorno. Tormentilla heel: 1 compressa tre volte al giorno o Enterosgel 1 cucchiaino sciolto in poca acqua tre volte al giorno (nell’adulto un cucchiaio) lontano dai pasti e dall’assunzione di farmaci con la loro capacità assorbente possono fungere da adsorbenti delle tossine intestinali. Schwef heel: Utile nelle forme recidivanti per la sua capacità di regolare il terreno immunitario dell’ospite.

 

Come trattare gli ossiuri con la fitoterapia

Per eliminare i vermi nei bambini e negli adulti, è consigliata l’associazione di Artemisia absinthinium tm e Tanacetum vulgaris tm 30 gocce di entrambe le tinture a digiuno, da ripetere per una settimana. È sconsigliata sia in gravidanza – perché ha un’azione potenzialmente abortiva dovuta ad alcuni componenti volatili come il thujone e l’artemisia – sia durante l’allattamento perché conferisce un sapore amaro al latte. Allium sativum: Estratto secco di aglio nebulizzato. 2 capsule ore 10.00 e due capsule ore 22.00 da utilizzare soprattutto nelle recidive. Punica granatum: Melograno TM. 30 gocce ore 10 e ore 22 in poca acqua; è un potente antielmintico ma gravato da effetti collaterali quali nausea, diarrea, turbe visive e torpore agli arti che scompaiono con la sospensione della terapia.

 

I rimedi naturali aiutano a trattare e lenire le manifestazioni di parassitosi, ma se persiste la presenza dei vermi nei bambini, così come negli adulti, è necessario rivolgersi a un pediatra o al proprio medico di fiducia.



Fonti:

Per saperne di più:
1. Antonello Sannia Formulario pratico di fitoterapia Tecniche Nuove 1994
2. Aldo Ercoli Clinica medica in fitogemmoterapia e omeopatia Tecniche Nuove2002
3. AAVV terapie d’avanguardia Compendium NUOVA IPSA ED 2013
4. Prontuario HEEL 2012
5. Pasciuto potenzialità e limiti dell’EAV nella comprensione e nel trattamento dell’ansia “atti del xvii congresso nazionale di omeopatia, omotossicologia e medicina biologica” Milano, 1 giugno – Roma, 8 giugno 2002 pag 59-66
6. Ivo Bianchi Le Loganiacee La medicina Biologica luglio-settembre 2003  pag 43-48
7. Ivi Bianchi approccio omotossicologico al bambino iperattivo la medicina biologica 4/2003 pag 3-14
8. Manuale Merck Sezione Pediatria Enterobiasi





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