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Il Baby-Cooling per salvare i bambini entro 6 ore dalla nascita

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Al Bambino Gesù di Roma la terapia del freddo salva-bebè contro eventuali danni da asfissia durante il parto

Neonato Neonato


Scritto da

AdnKronos Salute (Agenzia Giornalistica di Comunicazione)


Pubblicato il 21/01/2011

Modificato il 21/01/2011

Si chiama Baby-Cooling ed è la terapia del freddo che salva i neonati dai danni dell'asfissia al momento del parto. L'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura dei bambini e degli adolescenti, è il primo centro nel Lazio in grado di offrire questa terapia innovativa, di recentissima introduzione in Italia, ai neonati con problemi di ossigenazione dei tessuti ricoverati entro poche ore dalla nascita.

Questa innovazione assistenziale conferma l'ospedale pediatrico come uno dei più avanzati centri internazionali nella cura del neonato, sottolinea una nota. L'ipotermia terapeutica, che manda in pensione la tradizionale incubatrice, dimostra di essere l'unico trattamento realmente efficace nell'evitare o nel limitare il danno cerebrale e consiste nel raffreddamento controllato a 33,5 gradi centigradi dei neonati asfittici per ridurre le richieste metaboliche del cervello. La terapia, della durata di circa 72 ore, deve essere tempestiva, quindi avviata entro le prime sei ore di vita del bambino che viene sottoposto a stretto monitoraggio delle funzioni vitali e in particolare delle funzioni cerebrali.

L'asfissia alla nascita è oggi una delle principali cause di mortalità tra i neonati, di paralisi cerebrale infantile e di ritardo psicomotorio. Danni cerebrali che possono compromettere seriamente un sereno sviluppo e che portano con sé il rischio di handicap che richiedono impegnative e costose terapie di riabilitazione. Nonostante i progressi della ricerca scientifica e in particolare della rianimazione neonatale, sino all'adozione del Baby-Cooling non esistevano terapie in grado di prevenire o limitare il danno cerebrale.



Fonti:

Servizio Comunicazione e Relazioni esterne Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - IRCCS, 2011

 

 





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