Indietro

Strumenti a flauto riciclati: covo di funghi e batteri

clicca per votare





Batteri e funghi presenti possono prosperare per settimane

Strumenti a flauto riciclati: covo di funghi e batteri Strumenti a flauto riciclati: covo di funghi e batteri


Scritto da

AdnKronos Salute (Agenzia Giornalistica di Comunicazione)


Pubblicato il 03/04/2011

Modificato il 03/04/2011

Suonare uno strumento musicale può stimolare l'intelligenza dei bambini, ma farlo a scuola o a casa utilizzando un flauto di legno o una tromba di ottone usati, può rappresentare un rischio per la salute del baby-musicista. L'allarme arriva da uno studio pubblicato su 'General Dentistry', secondo il quale gli strumenti di legno e di ottone usati sono fortemente contaminati da un'ampia varietà di batteri e funghi, molti dei quali sono associati con malattie infettive e allergiche anche gravi. Molti bambini studiano musica a scuola o fanno parte di band, e usano strumenti prestati o 'riciclati', spiega Thomas R. Vetro, autore principale dello studio. "La maggior parte di questi strumenti sono stati utilizzati da altri. E batteri e funghi presenti possono prosperare per settimane e anche mesi dopo l'ultimo impiego".

 

I ricercatori hanno analizzato 117 punti diversi di 13 strumenti usati da una banda musicale di una scuola superiore. Così sono stati rilevati 442 diversi batteri, molti dei quali della specie Stafilococco, oltre a 58 muffe e 19 lieviti. Questi ultimi possono causare infezioni della pelle intorno alla bocca e sulle labbra ("labbra rosse"). "Poiché questi strumenti vengono a contatto con la bocca, non c'è da meravigliarsi che sono un terreno fertile per i batteri", sottolinea il portavoce dell'Academy of General Dentistry americana, Cynthia Sherwood. I ricercatori hanno poi scoperto che molti dei batteri individuati sugli strumenti possono causare malattie, e che alcuni sono resistenti agli antibiotici. Per proteggere i musicisti in erba "gli strumenti - dice Sherwood - devono essere puliti dopo ogni utilizzo. E la pulizia non dovrebbe essere limitata all'area toccata dalle labbra: i batteri invadono tutto lo strumento".



Fonti:

News release, Academy of General Dentistry.Glass, R. General Dentistry, March/April 2011; pp 2-11.





Commenti

Attenzione per poter inviare il tuo commento devi effettuare l'accesso con le tue credenziali oppure Registrati
Commenta anche tu

Articoli

lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 26/12/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.